Gli ineleggibili del Cnf sconfitti dal Diritto, adesso è tempo di trasparenza
(di Mirella Casiello) Il Presidente della seconda Sezione del Tribunale di Roma ha dichiarato ineleggibili ben nove consiglieri del Consiglio Nazionale Forense.
Si chiude una pessima pagina della storia dell’Avvocatura che, per colpa di pochi, ha esposto l’intera classe forense al severo giudizio della Magistratura, più e più volte. Davvero una brutta storia !
Il percorso è stato lungo e, a volte, è apparso tortuoso ai più; ma a tutti i ricorrenti non è mai importato quanto ci avremmo messo, nessuno di noi aveva ambizioni di sostituirsi agli ineleggibili ma aspirava a dimostrare, ancora una volta, che solo un Avvocato “visionario” può portare a casa un risultato straordinario
La stella polare che ci ha guidati è stata la Legge, ovvero il rispetto delle regole, che non può e non deve essere piegata alla volontà del più forte. Abbiamo dimostrato che il consenso non é un lavacro salvifico e che i conti prima o poi si pagano.
Questa vicenda, unitamente a quella delle impugnazioni nei singoli Ordini di Italia, a ben guardare ha un aspetto surreale: sullo sfondo 235.000 avvocati disinteressati, sugli spalti gli altri 5.000 interessati alla politica forense… ma ciechi e sordi dinanzi agli abusi e alle violazioni compiuti all’interno del proprio Ente di rappresentanza Istituzionale. Anzi, addirittura solidali con chi oggi è stato malamente rimosso dalla poltrona e non con chi stava combattendo la battaglia per la legalità.
Silente l’OCF, incapace di dire anche solo una parola sulla questione.
Stendo un pietoso velo sul Ministro che, invece di esercitare la vigilanza sul CNF e gli Ordini, si è voltato dall’altra parte, consentendo che il CNF operasse senza tener conto delle Leggi vigenti, minando finanche la sua funzione di Giudice speciale.
E taccio anche su tutti gli altri Consiglieri in carica che, dopo aver acclamato chi è stato mandato via, sono rimasti in silenzio a “vedere l’effetto che fa”.
La nostra battaglia non finisce qua, abbiamo già notificato i ricorsi per conoscere le spese che sono state sostenute dal CNF per la sua difesa nei giudizi che hanno riguardato il doppio mandato (sono circa una decina) e per conoscere le indennità, i gettoni e i rimborsi spese che sono stati devoluti ai Consiglieri ineleggibili. E’ tempo che la trasparenza diventi il faro che illumina il CNF e gli Ordini territoriali.
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