Indennità e rimborsi dei componenti del Consiglio Nazionale Forense, chiunque può chiedere i dati: il Consiglio di Stato accoglie la tesi di LibrAvvocati
(di Mirella Casiello e Fabrizio Nastri) Libra Avvocati raggiunge un altro importate risultato nell’ambito della normativa sulla Trasparenza negli Ordini professionali, che devono attendersi alle medesime prescrizioni previste per gli enti pubblici.
Il Consiglio di Stato oggi ha chiarito che chiunque ha diritto a chiedere ed ottenere l’ostensione dei dati che ineriscono i gettoni percepiti dai Consiglieri, le indennità, il rimborso delle spese, cariche e incarichi eventualmente ricoperti nelle Fondazioni o in altri Enti pubblici.
In pratica, anche gli Ordini professionali (locali e nazionali) devono attenersi alle norme previste, per esempio, per i Comuni o altri enti pubblici locali.
Non sarà più possibile rifiutare l’ostensione delle informazioni richieste, nè fare riferimento a eventuali “dati aggregati”, ove esistenti.
Anche negli Ordini professionali, dunque, chiunque potrà avere contezza di come vengono impiegate le risorse che rinvengono, per lo più, dalla tassa annuale di iscrizione all’Albo.
qui la sentenza del 10 febbraio 2022
Ius Low ne parla con Mirella Casiello – ascolta l’intervista
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